Resoconto V convegno GT

Resoconto V convegno GT

Eccomi con un breve resoconto del V convegno GT dedicato al mondo SEO.
Non vuole essere una cronaca dettagliata di tutto quello che è stato detto, ma alcuni spunti di ciò che mi ha colpito maggiormente.

Chiedo scusa in anticipo se non ho citato tutti gli interventi e tutti i relatori.

All’apertura il convegno è partito subito con il botto con Francesco Tinti (@misterjinx) che ha fatto un bel resoconto su tutte le novità dal mondo Google.
Ha parlato di Google Caffeine spiegando bene che non si tratta di un aggiornamento di algoritmo ma bensì di un aggiornamento di infrastruttura davvero molto importante.
E dell’aggiornamento di algoritmo denominato Mayday, volto a eliminare siti spam dalle Serp che ha causato non pochi problemi a vari siti.
Ha concluso con la chicca della “Google contextual discovery” che a suo avviso sarà il futuro e a mio avviso pure.. davvero un interessante possibilità di business nei prossimi anni..

Subito dopo è stato il turno di Alessandro Marin (@esaurito) che ha parlato delle opportunità che si possono ottenere lavorando bene con l’indicizzazione di video, grazie alla Google Universal Search. Un intervento davvero utile e chiaro nel quale ha illustrato le sue esperienze e i risultati ottenuti e che si possono ottenere lavorando con l’ottimizzazione SEO, caricando i video sui propri server e creando le Sitemap XML Video per Google.

La mattinata è continuata in maniera tosta con Cesarino Morellato ovvero DAO Daddy (@cesareone) che ha illustrato i principi della DAO (Digital Asset Optimization)

ed ha poi proseguito con esempi di QRCode e di strategie PUSH… davvero interessante!

Nel pomeriggio è stato il turno di parlare delle Sitemap XML con Maurizo Petrone che ci ha portato delle interessanti case history e subito dopo è stata la volta di Andrea Scarpetta (@garethjax) che  ha parlato di Online Reputation Management. Un’attività davvero importante per proteggere al meglio il proprio brand.
Si è parlato di tecniche “white hat”, “black hat” e “gray hat” e posso dire che le tecniche “gray” sono quelle in cui mi ritrovo maggiormente.
Ha citato inoltre alcuni tool davvero utili come Social Mention Alerts e Knowem per controllare il proprio brand e Klout per verificare l’internet influence.

Il secondo giorno è stato la volta di Alessandro Banchelli (@edentitycoach) che ha illustrato varie tecniche di copywriting persuasivo per trasformare una pagina SEO in una pagina ad alta conversione, sono state dette molte cose interessanti, riportando esempi tratti anche dalla politica.
Ha dato inoltre alcune dritte su come realizzare dei testi con messaggi nascosti e ci ha mostrato come queste cose vengano già attuate da molte agenzie.
“Meno spiegazioni, Più esperienze” è la chiave con la quale dovremmo progettare i nostri contenuti.
Davvero complimenti.. ha lasciato tutta la platea a bocca aperta… avrà utilizzato qualche tecnica subdola con messaggi nascosti?

Poi è arrivato il momento di Marco Quadrella che ha tenuto un intervento davvero molto tecnico sui vari tipi di risultati delle Serp, sulle categorie dei siti e sugli algoritmi diversi che possono venire assegnati ai siti. Ci ha lasciato con un esperimento che vi invito a fare :
cercate su Google la parola chiave “Torino”… e guardate in che posizione si trova il sito “Torino FC 1906” ovvero www.torinofc.it
ora cercate la parola chiave “Juventus”, e per finire rieffettuate la ricerca per la parola chiave “Torino”… avete visto in che posizione si trova ora il sito www.torinofc.it ? Soprendente, no? Il motore di ricerca studia i nostri comportamenti e quello che ci piace.

Successivamente è giunto il tempo di Enrico LowLevel Altavilla (@enricoaltavilla) che ha illustrato alcuni consigli ed alcune tecniche per l’acquisto di siti e domini scaduti.
Ha citato alcuni siti come Magellan e Klondike per effettuare ricerche di domini scaduti, oltre a tool di scansione come Xenu e il famoso sito Archive.org per le vecchie versioni.

Per finire in bellezza è stata la volta di Paolo Dello Vicario (@pdellov) e Daniele Ghidoli (@ghido) che hanno presentato le ultime novità di Facebook, ovvero il primo ha presentato alcuni esperimenti di SEO integrato con il social ed il secondo ha illustrato tutte le ultime novità degli Open Graph Protocol di Facebook, ovvero del funzionamento del pulsante LIKE, delle pagine Fantasma, della social Search e ha fatto un accenno al nuovo fenomeno delle Like Farm.

La conclusione è stata data dal padrone di casa Giorgio Taverniti (@giorgiotave) che ha dato alcuni spunti su quello che ci aspetta nel prossimo anno.
Mi è rimasta impressa molto una frase che ha detto : “separare l’attività SEO da quella social è l’errore più grande” ed ha anche citato un commento di Enrico Altavilla in un post sul Tagliaerbe che illustra benissimo la situazione attuale.

Chiudo il mio articolo riportandovi alcune righe di questo commento per invitarvi a leggerlo tutto perchè è davvero illuminante.

“Non c’è quindi nulla di strano che proprio i SEO siano tra i primi a dare il benvenuto ai nuovi fenomeni (vedi il Social) per capire come gestirli e come integrarli in strategie più ampie, che continuano a comprendere lo strumento dei motori di ricerca.
Magari ha meno senso chiamarli ancora “SEO”, ma questo è un altro discorso.”

Enrico Altavilla (@enricoaltavilla) su http://blog.tagliaerbe.com/2010/11/social-media-search-marketer.html

Al prossimo evento!

By | 2010-12-11T13:21:29+00:00 dicembre 11th, 2010|Motori di ricerca, News dalla rete, Social network|3 Comments

3 Comments

  1. Lorenzo dicembre 13, 2010 at 23:33 - Reply

    Ottimo resoconto. Volevo inoltre segnalare l’interessante intervento di Luca Bove su le Mappe di Google e la loro integrazione nella SERP e come l’uso di smartphone dotati di GPS sta incrementando il numero di questa tipologia di ricerche. È stata fatta un’analisi molto tecnica su come le Mappe di Google appaiono sempre più di frequente sulle SERP e fanno slittare in basso l’elenco di risultati organici. Per essere visibili sulle Mappe bisogna seguire alcune indicazioni che Luca Bove ritiene importanti. Bisogna innanzi tutto eseguire la registrazione della propria attività tramite il Business Center di Google e successivamente compilare tutti i campi possibili presenti come: il numero di telefono fisso (non cellulare) la tipologia, orari apertura,immagini,video ecc…
    Google ha molta fame di informazioni, ricordatelo 🙂
    E per finire fate in modo che la vostra mappa, non che attività commerciale, sia recensita più volte e positivamente, il giudizio dell utente è molto importante.

  2. […] […]

  3. […] della seconda giornata è qui)Matteo HsiaMichele De CapitaniMirko d’Isidoro (con video virale)Cristiano Puppin (con video intervista a 3 relatori)Seo PointRiccardo EspositoBuona lettura. Tornerò ancora più […]

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